Eugenios tra passato e futuro.

 

Vorrei spendere due parole su questo cane molto importante per me. Benché non perfetto è riuscito a divenire campione italiano di bellezza in 8 esposizioni, durante le quali si è aggiudicato anche il titolo di Campione Sociale 2022 ed è stato 2 volte BOB (miglior soggetto della razza) 3 volte BOS (miglior maschio della razza) e ha vinto 2 CACIB.

Ultimamente, in expo, è capitato che un paio di persone mi dicessero: “Bello, quel cane; un po' vecchio modello, ma ...” dopo di che hanno iniziato a giustificarsi temendo che “vecchio modello” suonasse come un'offesa, non rendendosi conto come per me fosse un complimento.

Come tutte le cose nel mondo, anche i cani cambiano: a volte in meglio, altre in peggio, dipende da cosa sono dettati i cambiamenti. Quando a dirigere la marcia è la moda, di solito non ne viene niente di buono, ma sta di fatto che un allevatore deve in qualche modo adeguarsi se vuole continuare ad ottenere qualche risultato sul ring.

Eppure, io, tutta questa voglia di lasciarmi il passato alle spalle come fosse una valigia polverosa e ormai inutile, non ce l'ho. Non sono certo contro l'evoluzione, ma mi infastidisce l'atteggiamento di considerare tutte le novità come positive e di vedere le cose passate come una zavorra di cui occorre liberarsi.

Il passato sono le nostre radici, su cui è certo un bene che spuntino nuovi germogli, ma che da soli e senza basi avrebbero poco senso. Preferisco cercare di prendere ciò che di valido trovo nelle novità e con esso arricchire, anziché sostituire, tutto quello che di buono è arrivato fino a me grazie all'opera degli allevatori grandi e piccoli del passato. In Italia abbiamo e abbiamo avuto grandi bassotti: non dovremmo dimenticarlo mai.

Eugenios, per gli amici solo Genio, rappresenta per me un focale anello di congiunzione tra i miei primi bassotti e quelli che verranno; è grazie a cani come lui che spero di riuscire a guardare avanti senza perdere la continuità con il passato, senza perdere per strada ciò che mi ha donato. E soprattutto, è grazie a bassotti come lui che spero di riuscire a vedere tutti i miei vecchi cani guardarmi sempre attraverso gli occhi di quelli nuovi.

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